Maiolati Spontini – Parco Colle Celeste

Qui, il celebre musicista e compositore marchigiano realizzò un grande parco pubblico intitolandolo alla sua amata moglie Celeste Erard. Celeste amava la natura e desiderava ricreare a Maiolati un parco a imitazione di quello che la sua famiglia possedeva vicino Parigi. Ancora oggi vi si accede attraverso un cancello che segna l’ingresso ad un meraviglioso viale alberato, molto romantico. Il viale s’inoltra in un boschetto delimitato da una balconata che permette di godere uno stupendo panorama che va dalla vallata del fiume Esino fino al Mar Adriatico! Luogo ideale per una passeggiata immersa nella natura, da vivere romanticamente in coppia, …

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San Marcello – Museo del Telefono

Il Museo del Telefono, unico nel suo genere, raccoglie e documenta l’evoluzione storica della telefonia dai primi esemplari di Antonio Meucci (1808 – 1889) ai più recenti apparecchi.                     I pezzi della collezione provengono da tutto il mondo e comprendono ricevitori, centralini, apparecchi telefonici che ben rispecchiamo lo sviluppo dello strumento nel tempo ma soprattutto i diversi stili nelle varie epoche. Il collezionista e restauratore Giuseppe Renzini, che incominciò a collezionare telefoni dal 1956 in giro per il mondo, ha ideato e realizzato, con il Comune di San Marcello , questa …

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Castellone di Suasa – Museo civico archeologico

E’ allestito nella splendida cornice del cinquecentesco Palazzo della Rovere ed è parte di un percorso più articolato che comprende il Parco Archeologico di Suasa,il Museo del Territorio a S. Lorenzo in Campo, gli scavi e Antiquarium di Madonna del Piano a Corinaldo che permette di acquisire tutti gli elementi per comprendere la storia e la cultura della media valle del Cesano. Illustra i risultati delle campagne di scavo del Parco Archeologico di Suasa che si sono succedute dal 1987 sino ad oggi nell’area urbana di Suasa, con particolare riguardo ai materiali provenienti dall’area abitativa della grande domus dei Coiedii. …

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Trecastelli – Bosco e giardini di Monterado

Intorno al castello di Monterada si stende il bosco di pini, quercie secolari, allori e viburni, fatto piantare dal Conte Cerasi nel 1846. Sono sette ettari di parco nel quale suggestivi sentieri ombreggiati invitano a godere della tranquillità del luogo e delle passeggiate nella natura viva. Il giardino, tipico giardino all’italiana, profumato dalle rose e dalle altre aiuole fiorite, è ombreggiato da giganteschi cedri del libano.

Trecastelli – Museo Nora de’Nobili

E’ allestito presso il Villino Romualdo nel centro di Ripe, località compresa nel nuovo comune di Trecastelli, ed è costituito dalla splendida collezione di opere della pittrice Nori de’ Nobili, donna, artista e intellettuale di grande spessore a lungo ingiustamente dimenticata nel panorama artistico contemporaneo. L’allestimento conta circa settanta dipinti e attraversa il percorso artistico e il vissuto della pittrice, dagli anni della formazione giovanile e della prima maturità artistica, fino all’evoluzione della seconda fase della sua vita. Il Museo è uno dei pochissimi al mondo dedicato esclusivamente ad una figura femminile e per questo motivo è Centro Studi sulla …

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Castellone di Suasa – Parco Archeologico

Il percorso di visita ha inizio nell’area museo della domus dei Coiedii, dove si trovano sia la biglietteria che i servizi igienici. Nella vostra visita sarete accompagnati da personale qualificato che vi illustrerà la storia, le vicissitudini e i decori dell’abitazione. Inoltre, per l’utenza straniera, sono state predisposte delle audioguide in inglese, francese e tedesco. La visita prosegue nel Foro della città, dove è stato allestito un percorso provvisorio corredato da pannellistica esplicativa che vi illustrerà, con l’aiuto del personale, le caratteristiche e le vicende del monumento. La visita si conclude all’anfiteatro. E’ possibile approfondire la conoscenza della città di …

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Morro d’Alba – Chiesa di San Gaudenzio

Situata all’interno della cinta muraria, edificata fra gli anni 60 e 70 del 1700 su progetti degli architetti Arcangelo Vici da Palazzo per la struttura muraria e Nicola Maiolatesi per gli altari (ricerca del prof. Carlo Vernelli), rappresenta un bell’esempio di architettura settecentesca. Un recente restauro ha restituito all’edificio il suo originale splendore portando alla luce le pareti decorate e l’antico pavimento in pietra bianca e rosa del Furlo. Al suo interno l’urna contenente il corpo di Santa Teleucania, traslata nel 1985, e alcune interessanti opere pittoriche fra cui la tela “Crocifissione con Santi” (1596) di Ercole Ramazzani di Arcevia …

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Senigallia – Foro Annonario

Senigallia- Foro Annonario ll Foro Annonario, progettato dall’architetto senigalliese Pietro Ghinelli nel 1834, è uno dei luoghi simbolo di Senigallia e il suo ruolo di spazio urbano per eccellenza perdura immutato fin dalla sua costruzione.   Il cuore del Foro è la piazza stessa, delimitata da un complesso di 24 colonne con capitelli in stile dorico e, all’ombra del porticato, al riparo dai raggi del sole che la raggiungono solo al tramonto, l’antica pescheria. Ma il Foro Annonario è anche un palcoscenico affascinante per tante importanti manifestazioni, eventi culturali e spettacoli. La recente ristrutturazione l’ha fatto diventare anche il cuore …

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Senigallia – Palazzo del Duca

Gli ospiti illustri del Duca della Rovere dalle finestre del palazzo potevano ammirare le parate militari che si svolgevano nella piazza. All’interno, uno splendido soffitto a cassettoni che richiama atmosfere gioiose, allegre, di festa ma anche satiriche verso il potere politico e culturale: il maestro Zuccari dipinge temi carnascialeschi mostrando un immaginario mondo alla rovescia, dove i bambini, rappresentati da puttini, comandano sugli adulti, e i poveri sui ricchi. Il palazzo si affaccia sull’omonima Piazza, il cui nome si riferisce invece a Giovanni Della Rovere. La piazza presenta caratteristiche uniche per l’epoca rinascimentale: non vi si affaccia nessun edificio religioso. …

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Montecarotto – Museo della Mail Art

E’ stato costituito nel 1984 grazie alle donazioni di alcuni dei più noti maestri d’arte italiana. Raccoglie, inoltre, opere grafiche di Orfeo Tamburi, Ernesto Treccani, Pericle Fazzini, Umberto Mastroianni, Arnaldo Ciarrocchi, Francesco Rossini, Sepo ed altri. La caratteristica del museo è quella di raccogliere opere di Mail Art, cioé di quell’arte che promuove, attraverso i canali postali mondiali, la circuitazione di opere di piccola dimensione (disegni, grafica, dischi, C.D., piccole sculture ed altro), realizzate da artisti collegati fra loro da iniziative libere o tematiche. Unico in Italia. Da non perdere.