Jesi – Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Jesi è stato fondato nel 1966 con lo scopo di raccogliere, conservare e valorizzare le testimonianze dell’arte religiosa provenienti da tale territorio. Ad oggi custodisce un cospicuo patrimonio di beni culturali appartenuto alle chiese della Diocesi, e si colloca temporalmente tra il IV e il XIX secolo. Il museo è ospitato in alcuni locali di Palazzo Ripanti Nuovo, a fianco della Cattedrale di San Settimio, e si propone come luogo di incontro tra il bello e il sacro, tra le tradizioni sedimentate nei secoli dalle comunità cristiane della Vallesina e la comunità che oggi vive questo …

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Jesi – Oasi di Ripa Bianca

Fino agli anni Ottanta in questa area era situata la discarica di rifiuti del Comune di Jesi; poco lontano era attiva una cava di ghiaia sempre con ruspe e camion al lavoro. Agli inizi degli anno ’90, nel momento in cui le attività umane sono diminuite e la discarica bonificata, una colonia di nitticore si è insediata spontaneamente prima sul fiume e poi sulle rive del lago della cava, la cui attività nel frattempo era cessata. Primo ad accorgersene fu Sergio Romagnoli che, assieme ad altri soci WWF e naturalisti jesini, intraprese una battaglia per la conservazione di questo importante …

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Jesi – Pinacoteca

Basterebbe il Palazzo che la ospita per giustificare una visita a questa pinacoteca. Palazzo Pianetti è infatti uno dei più importanti tesori della città. Conserva una collezione d’arte molto interessante che va dal ‘400 fino a giorni nostri. Potrete ammirare (è il caso di dirlo) la Galleria degli Stucchi, 70 metri di Rococò settecentesco, gli appartamenti ottocenteschi al secondo piano del palazzo che ora ospitano la sezione di arte contemporanea e la terrazza del palazzo. Da non perdere la collezione completa di 200 Vasi da farmacia del 1775 provenienti dal vecchio ospedale di Jesi. Sarà una continua scoperta di particolari …

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Jesi – Palazzo Bisaccioni

Sede della Fondazione Cassa di risparmio di Jesi, questo bel palazzo costruito nel ‘500 , oltre alla raccolta di opere di arte antica, ospita continuamente mostre molto interessanti tra cui la mostra permanente del pittore jesino Domenico Luigi Valeri. C’è anche una biblioteca con libri d’arte, pubblicazioni inedite delle Fondazioni bancarie provenienti da tutt’Italia , ristampe di antichi codici, mappe, riproduzioni e un archivio storico che raccoglie 200 anni di storia del territorio. Obbligatoria una visita al Caveau, la suggestiva stanza blindata del Tesoro, dove ritroverete gli ambienti della antica banca con le attrezzature del tempo, le eleganti cassette di …

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Jesi – Palazzo Baldeschi-Balleani

Equilibrio, stile e delicatezza Palazzo Baldeschi-Balleani (primi decenni del ‘700) presenta un’elegante facciata caratterizzata da una balconata barocca in ferro battuto, sorretta da quattro possenti telamoni e una nicchia con la Statua della Vergine con il Bambino.

Jesi – Teatro Pergolesi

Il teatro intitolato a Giovan Battista Pergolesi rappresenta una delle realtà culturali più prestigiose e consolidate dell’intero territorio regionale. Unico teatro di tradizione in Italia di una città non capoluogo di provincia, è da più di duecento anni un punto di riferimento della vita culturale della città, luogo di produzione di spettacoli dal vivo (lirica, prosa, stagione concertistica) e veicolo di promozione della città in Italia e nel mondo, nel nome di Pergolesi, uno dei massimi geni della storia universale della musica. Scopri di più

Jesi – Arco Clementino

E’ un arco trionfale eretto nel 1734, su progetto dell’architetto Domenico Valeri, in onore di Papa Clemente XII dei Corsini. Fu un gesto di omaggio verso il pontefice che si era reso benemerito per l’abolizione del dazio sul grano e la sistemazione della strada che collega Nocera Umbra con l’Adriatico e che venne chiamata, da allora, “Clementina” (l’attuale Statale 76).

Jesi – Piazza Federico II – San Floriano

La tradizione vuole che qui nascesse, il giorno di S. Stefano del 1194, sotto un grande padiglione appositamente eretto, Federico II di Svevia. L’avvenimento è ricordato da una lapide scritta in più lingue, posta sulla facciata del Palazzo Ripanti. Per onorare il grande imperatore tedesco e in segno di riconoscenza per i privilegi concessi alla città, gli jesini decisero successivamente di cambiare il toponimo della piazza, intestandola a Federico II.

Jesi – Complesso di San Floriano

L’ex chiesa di San Floriano è la più significativa della città sotto il profilo storico e religioso; qui si svolgevano le più importanti cerimonie pubbliche tra cui, il 4 maggio, la presentazione del palio da parte dei Castelli di Jesi in segno di sottomissione alla città. Per ricordare quest’antica tradizione, ogni anno, durante il week-end successivo al 4 maggio, nel centro storico si svolge il Palio di San Floriano.Nel corso del tempo la chiesa subisce varie trasformazioni.