Trecastelli – Museo Nora de’Nobili

E’ allestito presso il Villino Romualdo nel centro di Ripe, località compresa nel nuovo comune di Trecastelli, ed è costituito dalla splendida collezione di opere della pittrice Nori de’ Nobili, donna, artista e intellettuale di grande spessore a lungo ingiustamente dimenticata nel panorama artistico contemporaneo. L’allestimento conta circa settanta dipinti e attraversa il percorso artistico e il vissuto della pittrice, dagli anni della formazione giovanile e della prima maturità artistica, fino all’evoluzione della seconda fase della sua vita. Il Museo è uno dei pochissimi al mondo dedicato esclusivamente ad una figura femminile e per questo motivo è Centro Studi sulla …

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Castellone di Suasa – Parco Archeologico

Il percorso di visita ha inizio nell’area museo della domus dei Coiedii, dove si trovano sia la biglietteria che i servizi igienici. Nella vostra visita sarete accompagnati da personale qualificato che vi illustrerà la storia, le vicissitudini e i decori dell’abitazione. Inoltre, per l’utenza straniera, sono state predisposte delle audioguide in inglese, francese e tedesco. La visita prosegue nel Foro della città, dove è stato allestito un percorso provvisorio corredato da pannellistica esplicativa che vi illustrerà, con l’aiuto del personale, le caratteristiche e le vicende del monumento. La visita si conclude all’anfiteatro. E’ possibile approfondire la conoscenza della città di …

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Morro d’Alba – Chiesa di San Gaudenzio

Situata all’interno della cinta muraria, edificata fra gli anni 60 e 70 del 1700 su progetti degli architetti Arcangelo Vici da Palazzo per la struttura muraria e Nicola Maiolatesi per gli altari (ricerca del prof. Carlo Vernelli), rappresenta un bell’esempio di architettura settecentesca. Un recente restauro ha restituito all’edificio il suo originale splendore portando alla luce le pareti decorate e l’antico pavimento in pietra bianca e rosa del Furlo. Al suo interno l’urna contenente il corpo di Santa Teleucania, traslata nel 1985, e alcune interessanti opere pittoriche fra cui la tela “Crocifissione con Santi” (1596) di Ercole Ramazzani di Arcevia …

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Senigallia – Foro Annonario

Senigallia- Foro Annonario ll Foro Annonario, progettato dall’architetto senigalliese Pietro Ghinelli nel 1834, è uno dei luoghi simbolo di Senigallia e il suo ruolo di spazio urbano per eccellenza perdura immutato fin dalla sua costruzione.   Il cuore del Foro è la piazza stessa, delimitata da un complesso di 24 colonne con capitelli in stile dorico e, all’ombra del porticato, al riparo dai raggi del sole che la raggiungono solo al tramonto, l’antica pescheria. Ma il Foro Annonario è anche un palcoscenico affascinante per tante importanti manifestazioni, eventi culturali e spettacoli. La recente ristrutturazione l’ha fatto diventare anche il cuore …

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Senigallia – Palazzo del Duca

Gli ospiti illustri del Duca della Rovere dalle finestre del palazzo potevano ammirare le parate militari che si svolgevano nella piazza. All’interno, uno splendido soffitto a cassettoni che richiama atmosfere gioiose, allegre, di festa ma anche satiriche verso il potere politico e culturale: il maestro Zuccari dipinge temi carnascialeschi mostrando un immaginario mondo alla rovescia, dove i bambini, rappresentati da puttini, comandano sugli adulti, e i poveri sui ricchi. Il palazzo si affaccia sull’omonima Piazza, il cui nome si riferisce invece a Giovanni Della Rovere. La piazza presenta caratteristiche uniche per l’epoca rinascimentale: non vi si affaccia nessun edificio religioso. …

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Montecarotto – Museo della Mail Art

E’ stato costituito nel 1984 grazie alle donazioni di alcuni dei più noti maestri d’arte italiana. Raccoglie, inoltre, opere grafiche di Orfeo Tamburi, Ernesto Treccani, Pericle Fazzini, Umberto Mastroianni, Arnaldo Ciarrocchi, Francesco Rossini, Sepo ed altri. La caratteristica del museo è quella di raccogliere opere di Mail Art, cioé di quell’arte che promuove, attraverso i canali postali mondiali, la circuitazione di opere di piccola dimensione (disegni, grafica, dischi, C.D., piccole sculture ed altro), realizzate da artisti collegati fra loro da iniziative libere o tematiche. Unico in Italia. Da non perdere.

Senigallia – Palazzetto Baviera

Il palazzetto diviene proprietà della famiglia Baviera nel 1512 e lo rimarrà fino al 1956, quando la famiglia Baviera lo dona al comune di Senigallia insieme agli arredi. Già il colonnato all’entrata e il pozzo al centro vi danno l’idea di quello che vedrete poi all’interno soprattutto al secondo piano. Soffitti interamente decorati a stucco…veramente un magnifico tesoro di questa città. Imperdibile.

Senigallia – La Rotonda

Inaugurata il 18 luglio 1933, imponendosi ben presto come luogo di mondanità ed intrattenimento musicale vive la sua stagione d’ore negli anni ‘50 diventando vero tempio della musica leggera italiana nel quale si esibirono stelle di prima grandezza. La Rotonda a Mare, un armonico esempio di architettura balneare, è il risultato di molteplici traversie, distruzioni, progetti e ricostruzioni, che hanno inizio nella Belle Epoque. Da sempre la Rotonda è stata per tutti i senigalliesi molte cose insieme: luogo di incontro e di socialità, piacevole occasione di intrattenimento, simbolo della vitalità artistica e culturale della città. Un prezioso testimonial di un’offerta …

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Jesi – Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Jesi è stato fondato nel 1966 con lo scopo di raccogliere, conservare e valorizzare le testimonianze dell’arte religiosa provenienti da tale territorio. Ad oggi custodisce un cospicuo patrimonio di beni culturali appartenuto alle chiese della Diocesi, e si colloca temporalmente tra il IV e il XIX secolo. Il museo è ospitato in alcuni locali di Palazzo Ripanti Nuovo, a fianco della Cattedrale di San Settimio, e si propone come luogo di incontro tra il bello e il sacro, tra le tradizioni sedimentate nei secoli dalle comunità cristiane della Vallesina e la comunità che oggi vive questo …

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Jesi – Oasi di Ripa Bianca

Fino agli anni Ottanta in questa area era situata la discarica di rifiuti del Comune di Jesi; poco lontano era attiva una cava di ghiaia sempre con ruspe e camion al lavoro. Agli inizi degli anno ’90, nel momento in cui le attività umane sono diminuite e la discarica bonificata, una colonia di nitticore si è insediata spontaneamente prima sul fiume e poi sulle rive del lago della cava, la cui attività nel frattempo era cessata. Primo ad accorgersene fu Sergio Romagnoli che, assieme ad altri soci WWF e naturalisti jesini, intraprese una battaglia per la conservazione di questo importante …

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