Unico esempio in Italia di camminamento di ronda coperto che corre lungo tutto lo sviluppo della cinta fortificata, fiancheggiato da arcate da un lato e dai muri delle abitazioni con gli antichi ingressi dall’altro.
Dagli spalti lo sguardo può spaziare libero sulla campagna circostante e sul mare, dalla costa di Senigallia fino alle pendici del Conero, come sulle vette dal San Vicino o le prime cime dell’Apennino umbro-marchigiano fino ai Monti Sibillini.
Finita la funzione militare del castello, verso la metà del 1600 le autorità concessero di ampliare o costruire le abitazioni appoggiandosi sopra le mura., (“… purché lassi i finestroni aperti conforme l’altri, e del resto possi incasarsi a suo commodo, essendo questo honorevolezza del luogo per poter passeggiare al coperto come nell’altri luoghi”…).