La notte l’accesso al paese era possibile solo attraverso i ponti levatoi e le rispettive porte.
Nel XIV secolo queste erano tre: Porta del Mercato a sud; Porta S. Croce a nord e Porta Nuova ad est.Questa ultima porta fu chiusa sul principio del 1400 ed era sita con tutta probabilità, all’altezza dell’attuale accesso al paese.
Poi, nella seconda metà dell’Ottocento, la trasformazione edilizia distrusse per sempre ed irreparabilmente anche le due Porte superstiti, quella “del Mercato” e quella “di S. Croce”.Per prima, toccò a quella di S. Croce, che venne demolita nel 1871 e poi, nel 1874. all’altra, quella del Mercato.
Alla demolizione di queste seguirono, in un primo momento, l’edificazione di bastioni in muratura portanti robusti cancelli, tolti nel 1971, poi la demolizione di questi intorno al 1920 per permettere un più agevole e scorrevole ingresso alla Città.
Anche le mura castellane nel corso dei secoli ebbero varie trasformazioni: all’inizio erano molto più alte di quelle attuali. In seguito venne rialzato il piano stradale ed interrato il fossato, per facilitare la circolazione.
Così facendo sono stati cancellati per sempre molti secoli di storia e la cinta muraria, con i suoi undici torrioni (ridotti in epoche recenti a nove) ed un perimetro di 1200 metri, ha perso per sempre il suo primordiale aspetto ed il suo fascino.